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La Vittoria Etna Marathon è ancora di Leonardo Paez e Chiara Burato

La Vittoria Etna Marathon è ancora di Leonardo Paez e Chiara Burato 19 Sep 2021

La quindicesima edizione dell’Etna Marathon, da quest’anno marcata Vittoria, che da 15 anni “infiamma le pendici del Vulcano”, ha avuto, come nel 2020, due vincitori di prestigio, Leonardo Paez (Giant Polimedical) e Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis). Oltre 800 gli atleti complessivamente al via di una delle gare più affascinanti d’Europa

La quindicesima edizione di Vittoria Etna Marathon va in archivio con l’ennesimo successo. Nell’albo d’oro della prestigiosa gara Siciliana entrano, per la seconda volta consecutiva, due nomi prestigiosi, il colombiano, campione del mondo marathon, Leonardo Paez (Giant Polimedical) e Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis), già vincitrice anche dell’edizione 2019, che completa un tris difficilmente eguagliabile. Oltre 800 gli atleti complessivamente al via sui tre percorsi. Il percorso Marathon, rivisto rispetto all’edizione 2020, leggermente ridotto per distanza e dislivello a causa delle ceneri e della sabbia depositata dalle numerose eruzioni del 2021, prevedeva di 75 km per 2.500 metri di dislivello positivo.

Una giornata climaticamente perfetta ha accolto tutti i partecipanti, con sole e temperature gradevoli. Un percorso con fondo leggermente più pesante proprio a causa della sabbia depositata nei passati mesi, si è rivelato tutto sommato abbastanza scorrevole, grazie al grande lavoro svolto dagli uomini del Comitato Organizzatore di Vittoria Etna Marathon.

Alle 8:30 il via della gara marathon, con il folto gruppo che si allunga percorrendo la prima salita asfaltata, sotto la spinta di Diego Alfonso Arias Cuervo che si è posto al comando fin dai primi metri.

Sulla salita in basolato di Serra Buffa, con pendenze che a tratti superano il 20%, sono i due colombiani del Giant Polimedical ad allungare, passando alla prima feed zone, al bosco della Cerrita, con una quindicina di secondi su Pierpaolo Ficara, Paolo Colonna e Vincenzo Saitta, mentre Giuseppe Di Salvo accusa già quasi un minuto di ritardo.

Al 20° chilometro, al passaggio dallo spettacolare “Black Desert” passa al comando Cuervo, seguito a pochi metri da Paez. Al loro inseguimento, con un ritardo che comincia a dilatarsi, troviamo Paolo Colonna, seguiro da Saitta, Di Salvo e Ficara, che accusa qualche problema di guida a causa della forcella con pressione bassa.

Al 33° chilometro di gara, il duo del Giant Polimedical passa con oltre due minuti sulla coppia Saitta-Colonna, quinto è Ficara, che si ferma all’assistenza per aumentare la pressione della forcella, mentre sesto transita Di Salvo.

Al 47° chilometro di gara, Arias e Paez hanno cinque minuti su Ficara, che risolto il problema tecnico e rientrato su Saitta e Colonna. Sesto transita Di Salvo in rimonta sul terzetto che lo precede.

Al 60° chilometro secondo passaggio dal bosco della Cerrita, con Paez al comando, che forza il ritmo per prendere del margine su Arias, che transita con pochi secondi di distacco.

Paolo Colonna salta per disidratazione, lasciando via libera a Ficara, Saitta e Di Salvo per la lotta al terzo gradino del podio.

Ad aggiudicassi il terzo gradino del podio, con oltre tredici minuti di ritardo sui fenomeni colombiani, è Pierpaolo Ficara. Quarto chiude Di Salvo, che ha la meglio solo in volata sul giovane Saitta.

Nella gara femminile netto dominio della veronese Chiara Burato (Omap Cicli Andreis), che ha preso fin da subito il comando.

Dopo una gara in solitudine ha chiuso con il tempo di 4h 33’ 44”, coronando il suo terzo successo consecutivo sull’Etna.

Alle sue spalle completano il podio Marie Claire e Elizabeth Ann Simpson.

Ecco le classifiche complete

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