2008
La seconda edizione dell’Etna Marathon
Milo (CT) – 4 Maggio 2008
I preparativi della gara del 4 maggio sono iniziati nel novembre 2007 con le varie richieste di permessi ed autorizzazioni necessarie. Questo è un lavoro oscuro ma purtroppo necessario che porta via molto tempo. Ente Parco dell’Etna, Corpo Forestale, Regione Siciliana, Provincia di Catania, Comune di Milo, Comune di Sant’alfio, Carabinieri, Polizia Stradale, Questura e Prefettura di Catania, Federazione Ciclistica Italiana solo per fare qualche esempio e, chi frequenta gli uffici pubblici ne sa qualcosa, molto spesso l’iter per il rilascio delle autorizzazioni è tortuoso ed a volte irritante.
Finalmente dopo mesi di lavoro (ricerca e sistemazione del tracciato, ricerca di sponsors, apertura e gestione del sito web, gestione delle iscrizioni, ideazione e stampa delle locandine e magliette, ricerca e scelta dei trofei, contatti con i vari enti, composizione dei pacchi gara, acquisto e trasporto di tutto il materiale in loco, gestione dei volontari, gestione dei ristori, ecc. ecc.) il grande giorno è arrivato. La chiusura puntuale delle iscrizioni alle ore 9:00 ha fatto in modo che la partenza quest’anno sia stata in tempo per le 10:00 ed evitato la figuraccia dell’anno scorso quando siamo partiti con un’ora di ritardo! Certo questo ci sarà costato qualche iscritto ritardatario che non si è potuto iscrivere all’ultimo momento, ma tutto sommato adesso possiamo dire di aver preso la giusta decisione. Il sistema delle iscrizioni anticipate ci ha comunque agevolato molto il compito ed ha anche fatto risparmiare fino a 10 € chi si è iscritto in anticipo. Discorso a parte va fatto per quelle squadre che ci avevano “chiesto”, pena la non iscrizione di tutta la squadra, di pagare la quota d’iscrizione riservata a chi si iscriveva per tempo, quando ormai eravamo a pochi giorni dall’evento e ben oltre la scadenza. Abbiamo gentilmente rifiutato non ritenendolo giusto nei confronti di chi si era iscritto per tempo: è stato grazie a loro che le operazioni di partenza sono state puntuali.
Il percorso del 2008 è stato modificato rispetto all’edizione del 2007. Milo è stata la località di partenza ed arrivo, evitando i disagi di trasferimento causati da due diversi punti di partenza ed arrivo. I primi 3 km di gara sono stati su asfalto ad andatura controllata dentro l’abitato di Milo. Partenza volante dal centro sportivo ed ancora 1 km di asfalto verso Fornazzo per imboccare sulla sinistra la prima salita in basolato che portava all’interno di un noccioleto dove alla fine c’era ad attendere il primo tratto di sabbia vulcanica. Sarà il primo di una lunga serie! Ancora un paio di chilometri in falsopiano in asfalto ed ecco la prima vera asperità di giornata: il basolato al 20% di Ripa della Naca. Non molti hanno avuto il tempo e la lucidità necessaria per apprezzare, ma la vista sul Vulcano da questo punto è mozzafiato. Qui è dove realmente è iniziata la gara e benché non fosse una salita lunga ha fatto la selezione nel gruppo dei migliori, lasciando 5 bikers in testa. I 5 erano Carmelo Di Pasquale, Nicola Mileo, Andrea Tosetto, Massimo Calì e Giovanni Belluardo. La salita in basolato conduceva dentro il Bosco della Cerrita dove dopo 2 km si trovava il bivio tra il giro corto ed il percorso marathon. Da qui gli escursionisti proseguivano ancora in salita per il percorso corto, per andare ad incrociare la parte terminale della leggendaria discesa del Citelli, mentre i concorrenti della marathon imboccavano un sentiero con ripide e brevi salite ed impegnative discese su sabbia e roccia vulcanica che portava alla seconda vera salita della giornata: la salita di Monte Crisimo. Su questa salita Di Pasquale ed il piemontese Tosetto salutavano la compagnia e, dopo aver attraversato la colata lavica del 2002 e passato il secondo ristoro, affrontavano un tratto in discesa verso la terza salita di 6 km della Grotta delle Palombe. In questo tratto intermedio fatto di continui saliscendi era Andrea Tosetto che si avvantaggiava nelle discese con Carmelo Di Pasquale che prontamente recuperava in salita. Dopo la salita di Grotta delle Palombe un lungo tratto in discesa portava verso la pineta millenaria Ragabo e più avanti verso il temuto muro del Rifugio Conti. Come nel 2007 anche quest’anno la gara si è decisa lì, infatti Di Pasquale sferrava l’attacco decisivo al quale Tosetto non riusciva a rispondere. Dopo una breve discesa ed oltrepassato il cartello dei 20 km all’arrivo si affrontava la breve salita dei Due Monti, ultimo tratto impegnativo in salita della gara. Un breve tratto in asfalto per riprendere un po’ di fiato e poi giù verso l’arrivo, verso la discesa del Citelli: circa mille metri di dislivello in discesa in meno di 15 km, con tratti tecnici come il famoso Kamikaze e single-track da paura, dove chi aveva ancora la lucidità ed il manico per farlo, poteva veramente divertirsi! In questo tratto Di Pasquale incrementava il suo vantaggio sui suoi avversari. Il bravo Tosetto, entrato in crisi, nonostante le sue doti di discesista perdeva due posizioni in favore di Giovanni Belluardo e Davide Gazzetta, rispettivamente secondo e terzo all’arrivo.Adesso arriva il momento dei ringraziamenti:
innanzitutto volevamo ringraziare tutti i volontari che hanno reso possibile lo svolgimento dell’Etna Marathon: Mimmo con il suo fantastico gruppo di boyscout di Belpasso, tutte le ragazze ed i ragazzi della ciclofficina catanese diretti da un immenso Tinker Juvarez, Gabriele e Davide al 1º ristoro, l’intera famiglia di Valerio (nonna compresa) al 2º ristoro con Gida e gli amici sparsi per il percorso, Ciccio Falanga con zii al 3º ristoro, Ernesto, Tino, Sarah e Paolo per i tempi delle classifiche, Sabrina e Giancarlo per l’aiuto al ristoro finale e pasta party, Gaetano per l’apripista e Thomas per il carro scopa, Lucia e tutti gli altri che hanno collaborato per rendere l’evento più sicuro e divertente. Un ringraziamento particolare va al Comune di Milo per l’assistenza e la logistica ed in special modo all’Assessore al Turismo Giusy Granata che ci ha supportato e sopportato negli ultimi quattro mesi.
Grazie anche ai nostri sponsor che hanno creduto nel nostro lavoro e ci hanno permesso di offrire qualcosa in più a tutti i partecipanti.
Main sponsors: Azienda vinicola Gambino, Mapei, Powerade, Ard Discount Paternò e Granata Rosario Snc.
Sponsors: Ethic Sport, Olio Extra Vergine di Oliva “La Rosa”, BikeShop di Nizza di Sicilia, Windsurf Center di Catania, Ma.Ru. Costruzioni di Taormina, Due Ruote di Gianni Russo, Max Bike Service di Massimo Buda, Europa Costruzioni Srl, Speedy Service.
Grazie a tutti i partecipanti, ai locals e a quelli venuti da lontano. Citiamo volentieri i due venuti da più lontano Greg Parker ed Edward Toogood dall’Inghilterra, che tra l’altro sono stati i primi ad iscriversi. I due ragazzi statunitensi, i ragazzi del DGM1 piemontesi e gli emiliani del Free Bike Team, Roberto Sganghero friulano, Massimo Mazzi toscano e tutti gli altri che hanno riempito la piazza di Milo.
Un pensiero particolare va a Fabio Dovis, vittima di un brutto incidente in discesa: coraggio Fabio ti vogliamo vedere presto in bici sui sentieri dell’Etna. Siamo sicuri che le due bottiglie di vino che abbiamo messo da parte per te (chi ti conosce sa quanto apprezzerai!) ti aiuteranno nella tua convalescenza.
Infine volevamo dire che il fatto che ci ha reso più orgogliosi del nostro lavoro e che ci ha dato più soddisfazione e ripagato di tanto lavoro è avvenuto sabato pomeriggio. Cliccate qui per scoprire cosa. Ci vediamo l’anno prossimo,
grazie dai ragazzi del
Mongibello MTB Team
Maurizio, Massimo, Valerio, Stefania, Tinker, Antonio, Marco, Mimmo, Liz, Una, Ciccio e Francesco.
Finalmente dopo mesi di lavoro (ricerca e sistemazione del tracciato, ricerca di sponsors, apertura e gestione del sito web, gestione delle iscrizioni, ideazione e stampa delle locandine e magliette, ricerca e scelta dei trofei, contatti con i vari enti, composizione dei pacchi gara, acquisto e trasporto di tutto il materiale in loco, gestione dei volontari, gestione dei ristori, ecc. ecc.) il grande giorno è arrivato. La chiusura puntuale delle iscrizioni alle ore 9:00 ha fatto in modo che la partenza quest’anno sia stata in tempo per le 10:00 ed evitato la figuraccia dell’anno scorso quando siamo partiti con un’ora di ritardo! Certo questo ci sarà costato qualche iscritto ritardatario che non si è potuto iscrivere all’ultimo momento, ma tutto sommato adesso possiamo dire di aver preso la giusta decisione. Il sistema delle iscrizioni anticipate ci ha comunque agevolato molto il compito ed ha anche fatto risparmiare fino a 10 € chi si è iscritto in anticipo. Discorso a parte va fatto per quelle squadre che ci avevano “chiesto”, pena la non iscrizione di tutta la squadra, di pagare la quota d’iscrizione riservata a chi si iscriveva per tempo, quando ormai eravamo a pochi giorni dall’evento e ben oltre la scadenza. Abbiamo gentilmente rifiutato non ritenendolo giusto nei confronti di chi si era iscritto per tempo: è stato grazie a loro che le operazioni di partenza sono state puntuali.
Il percorso del 2008 è stato modificato rispetto all’edizione del 2007. Milo è stata la località di partenza ed arrivo, evitando i disagi di trasferimento causati da due diversi punti di partenza ed arrivo. I primi 3 km di gara sono stati su asfalto ad andatura controllata dentro l’abitato di Milo. Partenza volante dal centro sportivo ed ancora 1 km di asfalto verso Fornazzo per imboccare sulla sinistra la prima salita in basolato che portava all’interno di un noccioleto dove alla fine c’era ad attendere il primo tratto di sabbia vulcanica. Sarà il primo di una lunga serie! Ancora un paio di chilometri in falsopiano in asfalto ed ecco la prima vera asperità di giornata: il basolato al 20% di Ripa della Naca. Non molti hanno avuto il tempo e la lucidità necessaria per apprezzare, ma la vista sul Vulcano da questo punto è mozzafiato. Qui è dove realmente è iniziata la gara e benché non fosse una salita lunga ha fatto la selezione nel gruppo dei migliori, lasciando 5 bikers in testa. I 5 erano Carmelo Di Pasquale, Nicola Mileo, Andrea Tosetto, Massimo Calì e Giovanni Belluardo. La salita in basolato conduceva dentro il Bosco della Cerrita dove dopo 2 km si trovava il bivio tra il giro corto ed il percorso marathon. Da qui gli escursionisti proseguivano ancora in salita per il percorso corto, per andare ad incrociare la parte terminale della leggendaria discesa del Citelli, mentre i concorrenti della marathon imboccavano un sentiero con ripide e brevi salite ed impegnative discese su sabbia e roccia vulcanica che portava alla seconda vera salita della giornata: la salita di Monte Crisimo. Su questa salita Di Pasquale ed il piemontese Tosetto salutavano la compagnia e, dopo aver attraversato la colata lavica del 2002 e passato il secondo ristoro, affrontavano un tratto in discesa verso la terza salita di 6 km della Grotta delle Palombe. In questo tratto intermedio fatto di continui saliscendi era Andrea Tosetto che si avvantaggiava nelle discese con Carmelo Di Pasquale che prontamente recuperava in salita. Dopo la salita di Grotta delle Palombe un lungo tratto in discesa portava verso la pineta millenaria Ragabo e più avanti verso il temuto muro del Rifugio Conti. Come nel 2007 anche quest’anno la gara si è decisa lì, infatti Di Pasquale sferrava l’attacco decisivo al quale Tosetto non riusciva a rispondere. Dopo una breve discesa ed oltrepassato il cartello dei 20 km all’arrivo si affrontava la breve salita dei Due Monti, ultimo tratto impegnativo in salita della gara. Un breve tratto in asfalto per riprendere un po’ di fiato e poi giù verso l’arrivo, verso la discesa del Citelli: circa mille metri di dislivello in discesa in meno di 15 km, con tratti tecnici come il famoso Kamikaze e single-track da paura, dove chi aveva ancora la lucidità ed il manico per farlo, poteva veramente divertirsi! In questo tratto Di Pasquale incrementava il suo vantaggio sui suoi avversari. Il bravo Tosetto, entrato in crisi, nonostante le sue doti di discesista perdeva due posizioni in favore di Giovanni Belluardo e Davide Gazzetta, rispettivamente secondo e terzo all’arrivo.Adesso arriva il momento dei ringraziamenti:
innanzitutto volevamo ringraziare tutti i volontari che hanno reso possibile lo svolgimento dell’Etna Marathon: Mimmo con il suo fantastico gruppo di boyscout di Belpasso, tutte le ragazze ed i ragazzi della ciclofficina catanese diretti da un immenso Tinker Juvarez, Gabriele e Davide al 1º ristoro, l’intera famiglia di Valerio (nonna compresa) al 2º ristoro con Gida e gli amici sparsi per il percorso, Ciccio Falanga con zii al 3º ristoro, Ernesto, Tino, Sarah e Paolo per i tempi delle classifiche, Sabrina e Giancarlo per l’aiuto al ristoro finale e pasta party, Gaetano per l’apripista e Thomas per il carro scopa, Lucia e tutti gli altri che hanno collaborato per rendere l’evento più sicuro e divertente. Un ringraziamento particolare va al Comune di Milo per l’assistenza e la logistica ed in special modo all’Assessore al Turismo Giusy Granata che ci ha supportato e sopportato negli ultimi quattro mesi.
Grazie anche ai nostri sponsor che hanno creduto nel nostro lavoro e ci hanno permesso di offrire qualcosa in più a tutti i partecipanti.
Main sponsors: Azienda vinicola Gambino, Mapei, Powerade, Ard Discount Paternò e Granata Rosario Snc.
Sponsors: Ethic Sport, Olio Extra Vergine di Oliva “La Rosa”, BikeShop di Nizza di Sicilia, Windsurf Center di Catania, Ma.Ru. Costruzioni di Taormina, Due Ruote di Gianni Russo, Max Bike Service di Massimo Buda, Europa Costruzioni Srl, Speedy Service.
Grazie a tutti i partecipanti, ai locals e a quelli venuti da lontano. Citiamo volentieri i due venuti da più lontano Greg Parker ed Edward Toogood dall’Inghilterra, che tra l’altro sono stati i primi ad iscriversi. I due ragazzi statunitensi, i ragazzi del DGM1 piemontesi e gli emiliani del Free Bike Team, Roberto Sganghero friulano, Massimo Mazzi toscano e tutti gli altri che hanno riempito la piazza di Milo.
Un pensiero particolare va a Fabio Dovis, vittima di un brutto incidente in discesa: coraggio Fabio ti vogliamo vedere presto in bici sui sentieri dell’Etna. Siamo sicuri che le due bottiglie di vino che abbiamo messo da parte per te (chi ti conosce sa quanto apprezzerai!) ti aiuteranno nella tua convalescenza.
Infine volevamo dire che il fatto che ci ha reso più orgogliosi del nostro lavoro e che ci ha dato più soddisfazione e ripagato di tanto lavoro è avvenuto sabato pomeriggio. Cliccate qui per scoprire cosa. Ci vediamo l’anno prossimo,
grazie dai ragazzi del
Mongibello MTB Team
Maurizio, Massimo, Valerio, Stefania, Tinker, Antonio, Marco, Mimmo, Liz, Una, Ciccio e Francesco.